tracciabilità dei pagamenti

Pagamenti tracciabili: cosa sono e quali spese godono delle agevolazioni



Indirizzo copiato

Le detrazioni al 19%, la lotteria degli scontrini, i bonus per ristrutturare casa, il bonus POS: tutte le agevolazioni per le spese con i pagamenti tracciabili

Aggiornato il 20 mar 2025



Pagamenti tracciabili e detrazioni

I pagamenti tracciabili sono tutti quei pagamenti che possono essere verificati e seguiti attraverso un sistema di registrazione, come bonifici bancari, carte di credito, assegni, e altri metodi elettronici. In Italia, l’utilizzo di pagamenti tracciabili è spesso incentivato per ridurre l’evasione fiscale e facilitare il controllo delle spese.

Le detrazioni fiscali sono riduzioni dell’imposta che un contribuente deve pagare, calcolate sulle spese sostenute. In molti casi, le detrazioni sono concesse solo se le spese sono state effettuate tramite pagamenti tracciabili.

Questo significa che per poter beneficiare delle detrazioni, il contribuente deve dimostrare di aver utilizzato un metodo di pagamento tracciabile per le spese che intende detrarre. Ad esempio, spese sanitarie, ristrutturazioni edilizie, e spese per l’educazione spesso richiedono pagamenti tracciabili per poter essere detratte.

Nel contesto delle dichiarazioni dei redditi, è importante mantenere una documentazione accurata delle spese e dei pagamenti, poiché le autorità fiscali potrebbero richiedere prove dei pagamenti tracciabili per accettare le detrazioni richieste.

Cosa sono i pagamenti tracciabili

I pagamenti tracciabili sono, letteralmente, i pagamenti che si possono tracciare, ovvero di cui si possono seguire le “tracce”: ricostruire quindi origine, percorso (con tutti gli eventuali passaggi intermedi), destinazione e causa della transazione. La tracciabilità dei pagamenti è uno degli strumenti più importanti per contrastare sia l’evasione fiscale che il riciclaggio di denaro “sporco”, ovvero ottenuto illecitamente.

Calcolatore, Smartphone, On Line, Digitale, Dati

Sono tracciabili i bonifici (anche bonifici istantanei) e i versamenti bancari o postali, gli assegni bancari o circolari, i digital payment tramite:

e-wallet quindi i mobile wallet e le app di pagamento.

Carte di credito e di debito per la tracciabilità dei pagamenti

Le carte di credito e di debito sono strumenti molto comuni per effettuare pagamenti e svolgono un ruolo significativo nella tracciabilità delle transazioni finanziarie.

SelfyConto Banca Mediolanum

L’offerta SelfyConto di Banca Mediolanum include una carta di debito fisica con zero canone il primo anno. Under 30: gratuito fino al compimento dei 30 anni.

  • Dal secondo anno: 3,75 euro/mese (11,25 euro trimestrali), azzerabile se si accredita lo stipendio, si effettuano spese pari o superiori ai 500 euro/mese, o si possiedono prodotti finanziari/assicurazioni Mediolanum.
  • Carta di debito fisica gratuita il primo anno, poi 10 euro/annno
  • Carta di credito:
    • Mediolanum Credit Card: 20 euro/anno dal secondo anno, plafond 1.500 euro
    • Mediolanum Card Prestige: 80 euro/anno, plafond 5.000 euro + accesso lounge aeroportuali
    • Mediolanum Prepaid card: Under 30, canone gratuito fino al compimento dei 30 anni. Under 27: emissione gratuita se già clienti Mediolanum.

Interessi e vincoli

  • Tasso lordo annuo del 4% (o 5% in promozioni temporanee) su somme vincolate a 6 mesi, con accredito dello stipendio.
    • Importi minimi: 100 euro massimi 500.000 euro.
    • Svincolo anticipato: possibile senza perdere gli interessi maturati.

Servizi inclusi

  • Operazioni gratuite: prelievi in area Euro, bonifici SEPA, PagoPA
  • Gestione digitale: app per trading su 24 mercati, wallet digitali, notifiche in tempo reale
  • Rete convenzionata: sportelli Intesa Sanpaolo e Poste Italiane per versamenti/prelievi

Limitazioni di ContoSelfy

  • Commissioni: 7 euro per bonifici extra-SEPA, 1-2 euro per ricariche carte prepagate.
  • Imposta di bollo: 34,20 euro/anno per giacenze superiori a 5.000 euro
  • Servizio clienti: disponibile solo via app/chat in orari prefissati

Crédit Agricole conto e carta a canone zero

L’offerta di Crédit Agricole include una carta di debito Crédit Agricole Visa.

Il conto è a canone zero per aperture effettuate entro l’8 giugno 2025. Questa offerta è valida per nuovi clienti o per chi non ha avuto un conto Crédit Agricole negli ultimi 3 mesi.

Altri vantaggi:

  • Gestione tramite App: Possibilità di gestire il conto, richiedere prodotti, simulare preventivi e monitorare investimenti tramite l’app
  • Consulente dedicato: Disponibilità di un gestore dedicato sia in filiale che a distanza.
  • Carta di Debito Crédit Agricole Visa: Inclusa, permette prelievi, pagamenti contactless e online, e gestione dei limiti tramite app.
  • Bonus di Benvenuto (50 euro in buoni regalo): Per ottenerlo bisogna aprire il conto online entro il 29 aprile 2025 inserendo un codice promozionale specifico (AMAZON, IKEA, ZALANDO, TRENITALIA o ESSELUNGA), sottoscrivere la carta di debito Crédit Agricole Visa ed effettuare almeno una transazione entro 60 giorni.
  • Ulteriori 50 euro in buoni regalo: Accreditando lo stipendio o la pensione entro il 30 giugno 2025.
  • Invita un amico: Possibilità di ricevere fino a 100 euro in Buoni Regalo Amazon invitando amici ad aprire un conto (25 euro per amico, fino a 4 amici). Anche gli amici invitati ricevono 25 euro in buoni regalo Amazon.
  • Conto deposito: Possibilità di sottoscrivere un Conto Deposito con tassi di interesse lordi annui del 2,50% per vincoli a 3 mesi e del 2,25% per vincoli a 6 mesi.
  • Costi dell’offerta Crédit Agricole
    • Canone conto: Gratuito per aperture entro l’8 giugno 2025
    • Prelievi da ATM Crédit Agricole: Gratuiti
    • Bonifici online: Gratuiti.
    • Carta di debito: Gratuita per i primi due anni, poi 2 euro al mese.

HYPE Next

L’offerta HYPE Next combina un conto corrente con carta di debito Mastercard e servizi aggiuntivi, con queste caratteristiche principali:

  • Canone mensile: 2,90 euro, ma con possibilità di 1 anno gratuito se si accredita lo stipendio/pensione entro 60 giorni dall’apertura del conto.
  • Bonus d’invito: fino a 30 euro per chi accetta un invito, o 25 euro con codici promozionali specifici.

Servizi inclusi con HYPE Next

Carta di debito Mastercard

  • Utilizzabile online, in negozio e all’estero
  • Cashback fino al 10% nei punti vendita convenzionati
  • Prelievi gratuiti in Italia
  • Bonifici istantanei senza costi
  • PagoPA/CBIL/Bollo auto gratuiti fino al 31/12/2025

Assicurazioni

  • Rimborso differenza prezzo su acquisti
  • Copertura furto/danni fino a 2.000 euro per acquisti e prelievi
  • Assistenza elettrodomestici e consulto medico telefonico

Funzionalità avanzate

  • Aggregazione conti di oltre 50 istituti
  • Box Risparmio personalizzabili (fino a 20)
  • Investimenti in fondi da 1 euro

Requisiti e limiti

  • Credit Boost: possibilità di ricevere credito fino a 2.000 euro
  • Prelievi giornalieri: massimo 1.000 euro
  • Promozioni valide fino al 10/04/2025 per lo stipendio o 31/12/2025 per PagoPA

Per attivare i vantaggi, è necessario completare la registrazione online e scaricare l’app.

Offerta EF x Revolut: 3 mesi gratuiti per Revolut Premium

L’offerta EF x Revolut permette di provare gratuitamente il piano Premium di Revolut per 3 mesi. Questo piano include vari vantaggi come l’accesso a carte esclusive, limiti di prelievo più elevati presso gli ATM, assicurazione di viaggio, cambio valuta illimitato e consegna espressa gratuita delle carte. 

È importante ricordare che, se non si desidera continuare con l’abbonamento, è necessario disdirlo prima della fine del periodo di prova per evitare addebiti. Se si ordina una carta fisica durante il periodo di prova e poi si annulla il piano, potrebbero essere addebitate le commissioni relative alla carta e alla consegna.

Vantaggi:

  • Cambio valuta istantaneo (oltre 30 valute).
  • Rimborso per ritardi voli (fino a 300 euro).
  • Protezione dispositivi (assicurazione smartphone).

Costo dopo i 3 mesi:

  • Premium: 7.99 euro/mese
  • Metal: 9.99 euro/mese
  • Ultra: 14.99 euro/mese.

    Quali spese hanno le agevolazioni fiscali: rimborsi, detrazioni fiscali, credito d’imposta, premi esentasse

    Le agevolazioni fiscali legate ai pagamenti tracciabili e alla Lotteria degli Scontrini rimangono valide al 2025, con alcune precisazioni:

    1. Deduzioni e detrazioni fiscali
      Le spese aziendali sono deducibili solo se pagate con strumenti tracciabili: bonifici, carte aziendali, sistemi elettronici.
      • Esempi: rimborsi spese per dipendenti o lavoratori autonomi devono essere effettuati tramite modalità tracciabili per essere dedotti.
      • Conseguenze: mancata tracciabilità comporta l’esclusione della deduzione e tassazione del rimborso per il dipendente.
    2. Credito d’imposta e incentivi
      L’accesso a crediti d’imposta (es. per assunzioni o investimenti) è spesso condizionato all’uso di pagamenti tracciabili, come richiesto dalla Legge di Bilancio 2025.
    La lotteria degli scontrini

    Lotteria degli scontrini 2025

    La partecipazione alla lotteria è ancora attiva nel 2025, con queste caratteristiche:

    • Premi esentasse: i vincitori non devono tassare i premi, che non concorrono alla formazione del reddito.
    • Modalità di partecipazione:
      • Pagamenti tracciabili (carte, bancomat) sono obbligatori per ottenere biglietti.
      • 1 biglietto per ogni euro speso, con estrazioni settimanali (15 premi da 25.000€), mensili (10 premi da 100.000€) e annuale (5 milioni di euro).

    Calo della partecipazione: nel 2024 i documenti registrati sono scesi a 25,2 milioni (-13% vs 2023), con premi totali di 36,6 milioni di euro.

    AspettoAgevolazioni fiscaliLotteria degli Scontrini
    FinalitàContrastare l’evasione fiscaleIncentivare pagamenti tracciabili
    BeneficiRiduzione del carico fiscalePremi in denaro esentasse
    CondizionePagamenti tracciabiliPagamenti tracciabili + codice lotteria
    Validità nel 2025Sì (Legge di Bilancio 2025)Sì (estrazioni attive)

    Possono partecipare alla lotteria tutti i maggiorenni residenti in Italia: basta accedere al sito e digitare il proprio codice fiscale per ottenere il proprio “codice lotteria”, un codice a barre alfanumerico, da stampare o salvare.

    Al momento di ogni acquisto fisico pari o superiore a un euro effettuato con pagamento tracciabile, occorrerà mostrare il codice al negoziante: il codice verrà abbinato allo scontrino, che genererà i biglietti della lotteria corrispondenti alla spesa (per ogni euro un biglietto, arrotondamenti per eccesso), fino a un massimo di 1000 biglietti per acquisti pari o superiori a 1000 euro.

    Sarà quindi il negoziante con il lettore ottico collegato al registratore telematico ad associare codice e scontrino e trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate.

    In caso di smarrimento del proprio codice lotteria, per riceverne un altro basterà tornare sul portale e digitare nuovamente il proprio codice fiscale.

    Sono previste estrazioni settimanali (ogni giovedì), mensili e annuali, con premi per consumatori ed esercenti.

    Per l’estrazione, non occorrerà conservare gli scontrini. L’Agenzia delle Entrate con provvedimento n.51449 dell’11 novembre 2020 ha chiarito che le spese sanitarie possono concorrere alla lotteria a patto che il contribuente rinunci alla detrazione o altre agevolazioni: la scelta sarà fornire al negoziante il codice fiscale (per la detrazione) o il codice lotteria.

    Detrazioni fiscali con pagamenti tracciabili

    Novità 2025

    • Limiti reddituali:
      • Redditi maggiori di 75.000 euro: Detrazioni ridotte progressivamente (es. coefficienti legati al numero di figli).
      • Redditi tra 120.000 euro e 240.000 euro: Detrazioni azzerate (eccetto spese sanitarie e mutui)
    • Tracciabilità estesa:
      • Pagamenti aziendali (trasferte, rappresentanza) devono essere tracciabili per la deducibilità.
      • Strumenti ammessi: Bonifici, carte, assegni, sistemi digitali (es. app con IBAN e cellulare).

    Documentazione obbligatoria

    Codice fiscale: Deve essere indicato sul documento di spesa.

    Conservazione: Copie cartacee (estratti conto, ricevute) per 5 anni.

    Spese detraibili al 19%, purché tracciabili

    Le seguenti voci richiedono pagamenti tracciabili (bonifici, carte, assegni, sistemi digitali) per beneficiare della detrazione:

    • Interessi passivi su mutui (prima casa o costruzione abitativa)
    • Spese per intermediazione immobiliare
    • Spese veterinarie
    • Spese funebri
    • Servizi di interpretariato per sordomuti
    • Spese scolastiche e universitarie
    • Affitti
    • Abbonamenti ai mezzi pubblici
    • Spese per DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento)
    • Assistenza a anziani/disabili
    • Acquisto di cani guida
    • Attività sportive dei figli
    • Asilo nido
    • Premi assicurativi (non autosufficienza e calamità)
    • Riscatto anni di laurea
    • Contributi a società di mutuo soccorso
    • Erogazioni liberali

    Eccezioni al contante

    Le seguenti spese non richiedono tracciabilità e possono essere pagate in contanti:

    • Farmaci e dispositivi medici
    • Prestazioni sanitarie in strutture pubbliche o accreditate al SSN
    pagamenti tracciabili

    Bonus Ristrutturazioni Edilizie

    • Detrazione base:
      36% per le seconde case (con tetto a 48.000 euro) e 50% per le prime case (fino a 96.000 euro).
      75% per l’eliminazione di barriere architettoniche.
      Validità: confermata per il 2025, con controlli più rigorosi.

    Superbonus 110%

    • Scadenze:
      • Terremotati: prorogato al 31/12/2025 senza requisiti aggiuntivi
      • Condomini/edifici 2-4 unità: detrazione al 65% nel 2025, purché i lavori siano iniziati entro il 15/10/2024
      • Case unifamiliari: non più disponibile dal 2024

    Ecobonus 65%

    Aspetto20242025
    Ecobonus edilizioFino al 65% (con cessione)50% (senza cessione)
    Ecobonus veicoliNon attivoRiaperto dal 18/03/2025

    Bonus mobili ed elettrodomestici

    • Detrazione: 50% che si ripartisce in 10 quote annuali su spese fino a 5.000 euro annui, legate a ristrutturazioni.
    1. Requisiti:
      • Collegamento a interventi di ristrutturazione avviati dal 1° gennaio 2024
      • Classi energetiche minime:
        • Classe A per forni
        • Classe E per lavatrici/lavastoviglie
        • Classe F per frigoriferi/congelatori
      • Esclusioni: porte, pavimenti, tendaggi
    2. Validità:
      • Confermato fino al 31 dicembre 2025
      • Pagamenti ammessi: bonifico, carta di credito/debito.

    Bonus Elettrodomestici 2025

    1. Contributo:
      • 30% sull’acquisto di elettrodomestici classe B o superiore, con limite di 100 euro (200 euro per ISEE inferiore a 25.000 euro).
      • Condizioni:
        • Rottamazione del vecchio elettrodomestico
        • Prodotto in UE
      • Accesso: tramite credito d’imposta o rimborso in dichiarazione dei redditi
    2. Validità:
      • Il decreto congiunto tra Ministero delle Imprese e MEF, atteso entro il 1° marzo 2025, non è ancora stato pubblicato
      • Si ipotizza un click day per l’accesso al bonus, ma senza il decreto attuativo non è possibile avviare le domande
      • Dotazione: 50 milioni di euro

    Credito d’imposta con pagamenti tracciabili

    Il credito d’imposta con pagamenti tracciabili si riferisce a un’agevolazione fiscale che incentiva l’uso di strumenti di pagamento elettronici tracciabili, con regole aggiornate dalla Legge di Bilancio 2025.

    CategoriaDettagli
    ObiettivoCompensare parzialmente le commissioni per pagamenti elettronici e contrastare l’evasione fiscale.
    ImportoFino al 30% delle commissioni sostenute, con possibilità di arrivare al 100% in base a parametri specifici (es. volume transazioni).
    RequisitiAccessibile a imprese con fatturato inferiore o pari a 400.000 €/anno e professionisti, indipendentemente dal regime fiscale.
    Tracciabilità obbligatoriaSpese deducibili (trasferte, rappresentanza) devono essere effettuate esclusivamente con metodi elettronici (carte, bonifici, assegni bancari). Divieto di contanti per queste spese.
    Documentazione– Fornitori di servizi di pagamento inviano dati mensili all’Agenzia delle Entrate (codice fiscale, importi, numero operazioni).
    – Aziende devono registrare e tracciare ogni pagamento con soluzioni tecnologiche.
    Impatto praticoPMI: Pressione per digitalizzare i processi.
    Controllo fiscale: Confronto tra dati transazioni e fatturati dichiarati per ridurre l’evasione.
    Scadenza comunicazioneDati da inviare all’Agenzia delle Entrate entro il 20 del mese successivo alle transazioni.

    Bonus POS

    pagamenti tracciabili

    Il Bonus Pos è il credito di imposta a beneficio di esercenti, imprenditori o lavoratori autonomi dai compensi inferiori ai 400.000 euro annui.

    Dal primo luglio 2022, il credito di imposta è tornato pari al 30% delle commissioni addebitate per transazione effettuata con carte di pagamento (di credito, di debito, prepagate) o con strumenti di pagamento tracciabili.

    ParametroDettagli
    Bonus attivoSì (credito d’imposta del 30% sulle commissioni POS)
    Periodo di validitàCommissioni sostenute dal 1° luglio 2020 in poi
    Codice tributo6916 (utilizzabile in compensazione)
    ScadenzaNessuna scadenza esplicita per il 2025, ma legato alle commissioni effettivamente sostenute
    Novità 2026Obbligo di collegamento POS-registratori telematici dal 1° gennaio 2026
    EccezioniAlcuni accordi bancari offrono zero commissioni
    RequisitiCommissioni addebitate entro il periodo di riferimento (es. 2025 per transazioni dello stesso anno)

    Come scegliere il POS migliore per la propria attività

    Scegliere il post giusto per la propria attività può fare una grande differenza in termini di coinvolgimento del pubblico e successo generale. Ecco alcuni consigli su come scegliere il POS più efficace.

    myPOS: 4 modelli per ogni attività, dalla libera professione all’impresa

    MyPOS propone soluzioni e modelli di POS per piccole aziende che necessitano di flessibilità e costi operativi ridotti, fornendo strumenti efficienti per la gestione dei pagamenti mobili e in negozio.

    ModelloPrezzoCaratteristiche principali
    myPOS Go 219 euroLettore portatile, invio scontrini via email/SMS, autonomia di 1.000 operazioni, no canone mensile.
    myPOS Go Combo129 euroLettore 2-in-1 con dock di ricarica e stampante, autonomia incrementata, no canone mensile.
    myPOS Carbon€ 229Terminale Android con stampante, supporto 3G/4G, Wi-Fi, Bluetooth, no canone mensile.
    myPOS Pro€ 249Sistema Android, stampante ultra-veloce, AppMarket integrata, più di 1.300 operazioni, no canone.

    POS SumUP: per chi cerca semplicità e risparmio

    SumUp propone una soluzione per accettare pagamenti elettronici con dispositivi POS (Point of Sale) a prezzi accessibili, pensata per piccole attività, professionisti o chi opera in mobilità

    ModelloPrezzoCaratteristiche principaliConnettivitàStampanteDisplayPeso
    Solo Lite34 €Collegamento Bluetooth, batteria a lunga durata, ricevute digitaliBluetoothNoSchermo touch B/N (480×240 px)126 g
    Solo79 €SIM integrata, gestione vendite avanzata, cronologia transazioni, manciaWi-Fi/SIMNoSchermo touch a colori (480×480 px)147 g
    Solo e stampante139 €Stampante integrata (base di ricarica), ricevute cartacee, funzionalità avanzateWi-Fi/SIMSchermo touch a colori (480×480 px)368 g

    L’offerta POS SumUp in dettaglio

    • Acquisto hardware a partire da 34 euro (Solo Lite) fino a 139 euro (Solo e stampante).
    • Commissione unica dell’1,95% per transazione, senza costi fissi, canoni mensili o vincoli contrattuali.
    • Credito d’imposta del 30% sulle commissioni per attività con ricavi inferiori o uguali a 400.000 euro/anno.

    Funzionalità chiave:

    • Accettazione multipla: Chip & PIN, contactless, Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay.
    • Versamenti rapidi: accredito entro 3 ore su conto SumUp gratuiti
    • Garanzia 30 giorni: reso gratuito se non soddisfatto

    Incentivi fiscali:

    • Deduzione spese per bar, ristoranti, taxi e alberghi se pagamenti effettuati con carta (obbligo dal 2025).
    • Bonus fiscale: richiedibile tramite modulo F24 con dati forniti da SumUp.

    Supporto operativo:

    • App SumUp per gestione vendite, fatturazione, negozio online e link di pagamento.
    • Consegna gratuita in 2-3 giorni lavorativi.

    Per attività piccole o in mobilità, Solo Lite offre la soluzione più economica, mentre Solo e stampante è ideale per chi necessita di ricevute fisiche.

    NEXI POS

    I Nexi POS sono dispositivi di pagamento progettati per soddisfare le esigenze di diversi tipi di attività commerciali, dalle piccole imprese ai grandi commercianti. Nexi offre una gamma di soluzioni POS, che includono dispositivi mobili, terminali fissi e soluzioni integrate per il pagamento online.

    ModelloCosto inizialeCanone mensileCommissioniFunzionalità principali
    Mobile POS29 euro +IVA inclusaZero1,89%Collegamento Bluetooth a smartphone, invio ricevute via SMS/email, accredito in 1 giorno
    Nexi SoftPOS19 euro + IVA inclusaZero1,89%Funziona direttamente sullo smartphone, attivazione in pochi minuti, invio ricevute via WhatsApp
    SmartPOS Mini con stampante267 euro una tantum22,50 euro/mese1,20%Portatile con stampante integrata, fino a 1.000€/mese senza commissioni, Wi-Fi + 4G
    SmartPOS79 euro una tantum29 euro/mese0,99%Doppio schermo, lettore QR code, accetta buoni pasto/sconto, credito d’imposta al 30%
    SmartPOS Cassa+109 euro una tantum59 euro/mese0,99%Registratore di cassa telematico omologato, gestione reparti e magazzino, stampante integrata

    L’offerta Nexi POS nel dettaglio

    1. Costi aggiuntivi:
      • Mobile POS: Costo annuale di 37,50 euro (primo anno) o 30 euro (anni successivi), assorbito dalle commissioni se sufficienti
      • SmartPOS: Include costo PCI-DSS e 7,50 euro una tantum per punto vendita
    2. Promozioni attive:
      • Cashback 100 euro: Disponibile per la gamma SmartPOS dopo 12 mesi di attività.
      • Micropagamenti gratuiti: Rimborso commissioni per transazioni inferiori o uguali a 10 euro.
    3. Consigli d’uso:
      • Mobile/SoftPOS: Ideali per attività con transato basso o mobilità.
      • SmartPOS Cassa+: Ottimo per negozi con esigenze gestionali avanzate (es. ristoranti, negozi multi-reparto).

    CLICCA QUI per scaricare l'infografica: "Registratore di cassa telematico"

    Articoli correlati

    Articolo 1 di 3