Mangopay Point of View

Payment Orchestration, tutti i vantaggi del sistema Mangopay

Cosa significa “orchestrare” i pagamenti. Come può migliorare l’esperienza del checkout, l’efficacia delle conversioni e perché conviene personalizzare i flussi di pagamento

Pubblicato il 07 Giu 2023

Payment orchestration: smartphone con simboli valute

Le modalità di pagamento digitale proposti per l’acquisto online sono uno degli aspetti dirimenti per la customer experience e da cui dipende un buon tasso di conversione. È su questo campo che le piattaforme eCommerce possono offrire soluzioni strategiche capaci di fare la differenza per le imprese che sono alla ricerca di strumenti “agili” ed efficienti rispetto ai propri obiettivi. Moltiplicare le opzioni offerte all’utente, infatti, si traduce in una migliore customer experience ma anche in un notevole aumento della complessità da gestire. In questo senso, uno strumento particolarmente utile è rappresentato dai sistemi di payment orchestration, cioè l’orchestrazione dei pagamenti: come un direttore d’orchestra, infatti, il sistema riesce a “dirigere” in modo armonico i processi di pagamento fra più sistemi, metodi e canali.

Payment orchestration, la scelta di Mangopay

Per ampliare la propria offerta sui pagamenti e implementare la payment orchestration, Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento modulari nato nel 2013, che ha supportato finora oltre 2.500 piattaforme e marketplace, ha scelto di acquisire WhenThen, società di Dublino specializzata in accettazione e automazione dei pagamenti. L’ex Ceo, Kirk Donohoe, è diventato Chief Product Officer di Mangopay e, grazie al lavoro sinergico dei due team, è stato possibile integrare perfettamente i prodotti WhenThen all’interno di Mangopay. Si tratta quindi di un’integrazione al 100%, sia dal punto di vista delle persone che della tecnologia che ha l’obiettivo di potenziare le capacità di pay-in proposte.

Payment orchestration per aumentare del 5% l’accettazione del pagamento in fase di checkout

Alfonso Catone, Country Manager Italia di Mangopay

Grazie alle nuove funzionalità implementate con la payment orchestration, sono numerosi i vantaggi per le imprese. A spiegarli è Alfonso Catone, Country Manager Italia di Mangopay: “Il primo vantaggio riguarda l’aumento dell’acceptance rate al momento del checkout della vendita online, una fase delicata e decisiva. Dopo l’impegnativo percorso per portare l’utente alla fase finale, nel momento in cui è giunto al checkout e ha inserito i dati della propria carta, può succedere che il pagamento venga rifiutato. Questa interruzione dipende da diversi motivi, fra cui, ad esempio: la mancanza di fondi sulla carta, la carta scaduta, la cattiva comunicazione fra i diversi enti che intervengono nel processo di pagamento. Su quest’ultimo aspetto è possibile intervenire grazie allo smart routing, possibile solo con la payment orchestration”.

In pratica, Mangopay, come payment gate, si connette con più PSP (Payment Service Provider, l’intermediario finanziario dei pagamenti online) e, analizzando in pochi secondi molteplici variabili del pagamento, come la geolocalizzazione della persona, il tipo di carta che sta utilizzando, il tipo di prodotto che sta acquistando in quel dato momento, definisce qual è il percorso migliore in base alla percentuale di accettazione del pagamento su quel canale: “La media di acceptance rate di un PSP, cioè la percentuale media di accettazione di un pagamento da parte di una banca, è intorno al 75% – sottolinea Catone –: grazie alla payment orchestration, che analizza più PSP in pochi secondi, la percentuale sale del 5%, che si traduce in un enorme vantaggio. Si stima che, nel mondo, nel 2020 siano stati persi 330 miliardi per errori in fase di checkout”.

Personalizzare i flussi di pagamento

La payment orchestration permette all’azienda di costruire i propri flussi di pagamento in autonomia, sfruttando l’intervento di sviluppatori dedicati oppure utilizzando direttamente la tecnologia no code di Mangopay. In questo modo viene creato un flusso di pagamento in autonomia, completamente personalizzato, in base a specifiche esigenze.

“Nel mondo delle vendite online B2C o second hand, emerge spesso la richiesta di poter acquisire un pagamento a 48 ore dall’acquisto, un intervallo di tempo necessario, ad esempio, per dare la sicurezza a chi compra che chi vende abbia effettivamente spedito l’articolo, oppure che sia stata verificata la disponibilità di quel prodotto – spiega Catone -. In questo caso, ad esempio, è possibile stabilire un flusso di pagamento personalizzato, con l’acquisizione posticipata di 48 ore, per questa specifica tipologia di prodotti”.

È inoltre possibile personalizzare i flussi in base al retry (riprova) automatico del pagamento. Con la payment orchestration è possibile creare un flusso personalizzato del retry del pagamento, tentando un nuovo “percorso” nel momento in cui si verificasse un problema nell’accettazione del pagamento. “Un ulteriore vantaggio, in questo caso, è che il retry del pagamento avviene in automatico, senza costringere l’utente a reinserire i dati della carta a ogni tentativo” precisa il country manager Mangopay.

Aggiornamento automatico delle carte

Il sistema Mangopay per la payment orchestration garantisce la gestione dei dati degli utenti in totale sicurezza e comodità. È certificato PCI DSS Level 1 e permette di gestire i dati mettendoli in una “cassaforte” virtuale: “I dati delle carte degli utenti diventano inaccessibili – puntualizza Catone – in quanto vengono tokenizzati tramite chiave unica: così non sono più visibili da parte di nessuno, nemmeno da Mangopay o dagli intermediari bancari”.
Inoltre Mangopay ha accesso anche ai network token, i token di rete come Visa, Mastercard e AMEX: “Ciò significa poter avere codici univoci – prosegue Catone – che permettono, anche in caso di cambiamento del payment gateway, di migrare tutti i dati delle carte registrate senza necessità di reinserimento da parte dell’utente. In questo modo le carte tokenizzate sono sempre aggiornate, anche quando sono scadute, grazie un aggiornamento automatico. Si tratta di un vantaggio particolarmente significativo nel caso di pagamenti ricorrenti, un trend che sta interessando sempre più settori e piattaforme”.

Payment orchestration gestita grazie a un’unica dashboard

Infine, un ulteriore vantaggio messo in evidenza dalla payment orchestration Mangopay, in questo caso di tipo più gestionale, è la possibilità di avere un’unica interfaccia per analizzare tutti i dati e le possibili inefficienze e per creare report. La dashboard centrale di Payment Insights and Operation, infatti, mette a disposizione e organizza tutte le informazioni sui pagamenti, controversie, rifiuti, transazioni non andate a buon fine.

La payment orchestration, dunque, rappresenta un nuovo tassello dell’infrastruttura di pagamento modulare di Mangopay che genera vantaggi con l’obiettivo di avere più controllo, scalabilità e flessibilità.

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