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Professionisti e artigiani, crescono i pagamenti digitali: +16,6% nel 2024



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L’Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp offre uno spunto dettagliato sull’adozione del cashless nelle varie categorie professionali e nelle diverse province italiane. Si distinguono gli avvocati, che crescono del 78,8% rispetto al 2023; gli artigiani registrano un aumento del 19,9%. Tra le province, in testa Avellino con un incremento del 30,2%, seguita da Ancona (+29,9%) e Benevento (+29,2%)

Pubblicato il 28 mar 2025



pagamenti digitali professionisti

Il panorama dei pagamenti digitali in Italia continua a evolversi, e il 2024 segna un punto di svolta con un incremento del 16,6% delle transazioni cashless tra i professionisti. Lo rivela l’Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp.

Questo fenomeno dimostra quanto il trend verso la digitalizzazione stia coinvolgendo sempre più le “partite iva”, con uno scontrino medio che si attesta sui 61,60 euro, pur con una lieve flessione del -3,9% rispetto all’anno precedente.

Anche settori tradizionalmente legati al contante, come gli artigiani (elettricisti, idraulici e imbianchini) e i professionisti del settore legale, stanno adottando con crescente rapidità soluzioni di pagamento digitale. Gli avvocati, in particolare, si distinguono per un boom straordinario nelle transazioni cashless, che crescono del 78,8% rispetto al 2023. Gli artigiani, invece, registrano un aumento del 19,9% in questa direzione.

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Umberto Zola

Umberto Zola, responsabile online sales per l’Europa di SumUp, commenta: “Tradizionalmente, i professionisti e gli artigiani sono caratterizzati da un’attività quotidiana con meno pagamenti cashless, ma di valore singolarmente più elevato rispetto a settori come la ristorazione o il retail. Tuttavia, oggi anche queste categorie stanno vivendo una crescita costante nel numero delle transazioni e una progressiva riduzione dello scontrino medio digitale, segno che l’abitudine a pagare questo genere di servizi con la carta si sta consolidando sempre di più.”

I settori più cashless: una crescita trasversale

Sebbene il fenomeno del cashless stia coinvolgendo un ampio ventaglio di professioni, alcuni settori spiccano per la velocità dell’adozione. Gli avvocati registrano la crescita più impressionante (+78,8%), seguiti dai fotografi (+25,6%) e dagli artigiani (+19,9%). La digitalizzazione è in forte espansione anche tra parrucchieri, estetisti e barbieri, con un aumento del 18,6% nelle transazioni digitali.

Nel settore sanitario, tuttavia, la crescita è più moderata. I veterinari hanno visto un incremento del 8,2%, i medici un +7,1%, mentre i dentisti hanno visto un aumento delle transazioni digitali pari al 6,3%. Ciò suggerisce che, nonostante l’evoluzione tecnologica, alcuni settori, in particolare quello sanitario, stiano ancora adattandosi ai cambiamenti nelle modalità di pagamento.

Interessante anche l’analisi degli scontrini medi: nel settore dei servizi personali come estetisti e parrucchieri, il ticket medio è tra i più bassi, circa 37,40 euro. I fotografi registrano una media di 61,10 euro, mentre nel settore sanitario, i medici registrano il ticket più alto, con una media di 96,40 euro.

Le province più dinamiche: Avellino, Ancona e Benevento in testa

Un altro aspetto interessante emerge dall’analisi territoriale: le province con la maggiore crescita dei pagamenti digitali. Avellino guida la classifica con un incremento del 30,2%, seguita da Ancona (+29,9%) e Benevento (+29,2%). Queste province dimostrano come il cashless stia guadagnando terreno anche nelle aree meno centrali del Paese.

Non solo le grandi città, ma anche territori meno popolosi stanno vivendo una vera e propria rivoluzione digitale. Altre province che evidenziano una solida crescita dei pagamenti senza contante includono Vercelli (+28,2%), Prato (+27,4%) e Verbano-Cusio-Ossola (+26,5%).

In termini di scontrini medi, Avellino si distingue anche per avere il ticket digitale più basso, con una media di 38,50 euro. Le province del Sud Sardegna e Brindisi occupano il secondo e terzo posto, con scontrini medi di 49,30 euro e 49,70 euro, rispettivamente.

La metodologia dell’Osservatorio Professionisti Cashless

L’Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp ha analizzato i dati delle transazioni effettuate tramite soluzioni digitali dai professionisti e dagli artigiani italiani nel corso del 2024. Lo studio ha preso in considerazione un campione di 5.000 professionisti, tutti utenti di SumUp, e ha confrontato i dati con quelli raccolti nel 2023. La metodologia ha incluso l’analisi del numero medio di transazioni e dei valori degli scontrini medi digitali, fornendo un quadro accurato dell’adozione dei pagamenti senza contante nel settore freelance italiano.

Per scaricare il report completo di SumUp.

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