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RCH Pay, l’app che trasforma la cassa telematica in POS

La nuova applicazione consente di accettare pagamenti digitali ovunque ci si trovi usando un qualsiasi smartphone o tablet Android (in futuro anche Apple), senza dover aprire un nuovo conto corrente né pagare canoni mensili o spese di attivazione

Pubblicato il 26 Ott 2022

Fabrizio Pincelli

Giornalista

App di home banking: come scegliere quella giusta e le funzionalità chiave

Usare qualsiasi smartphone o tablet per abilitare pagamenti contactless su tutti i più importanti circuiti internazionali. Questo è quanto promette RCH attraverso la sua nuova proposta, l’app RCH Pay, che, come ha affermato Nicola Cassoli, Direttore Commerciale e Marketing di RCH, nel corso della presentazione avvenuta il 20 ottobre 2022 a Milano, “può rendere ogni registratore di cassa telematico RCH uno strumento in grado di accettare pagamenti digitali”. Non servono device aggiuntivi o software particolarmente evoluti: un esercente può usare il suo smartphone (per ora solo Android, ma in futuro sarà abilitato anche l’iPhone) per consentire ai clienti di effettuare pagamenti contactless.

L’applicazione è gratuita – ha precisato Cassoli – e non è necessario nemmeno aprire conti correnti aggiuntivi. L’incasso del pagamento elettronico va direttamente sul conto corrente del negoziante. Inoltre, non sono previste spese per l’attivazione e nemmeno canoni mensili, solo una fee per ogni transazione. Con il nostro soft POS tagliamo completamente tutti i costi”.

Nicola Cassoli, Direttore Commerciale e Marketing di RCH

Beatrice Meregalli, Sales Implementation Manager di Market Pay

Soddisfare le nuove abitudini dei consumatori

Forte di un installato di circa 350.000 casse telematiche RCH e MCT (di cui circa 70.000 presso i pubblici esercizi), attraverso la nuova app RCH intende permettere agli esercenti che usano tali casse di soddisfare in modo semplice ed economico le richieste dei consumatori sempre più propensi ad avvalersi dei pagamenti elettronici per i loro acquisti.

La riprova arriva dai dati forniti dall’Osservatorio Digital Payments del Politecnico di Milano. Nel 2021 si è assistito a un’importante crescita dei pagamenti digitali in Italia che hanno raggiunto i 327 miliardi di euro, registrando un rimarchevole incremento del 22% rispetto all’anno precedente. In particolare, sono aumentate in modo sostanziale proprio le transazioni contactless che hanno toccato i 126,5 miliardi di euro.

Transazioni sicure end-to-end

Partner di RCH nel progetto è Market Pay, istituto di moneta elettronica che si fa carico di processare le transazioni effettuate tramite RCH Pay e di rendere sicuri i dati trattati. “Abbiamo accolto questa sfida perché il mondo dei pagamenti elettronici è in continua evoluzione – ha sostenuto Beatrice Meregalli, Sales Implementation Manager di Market Pay –. Oggi invece di un dispositivo hardware, offrire un soft POS che abilita uno smartphone qualsiasi ad accettare i pagamenti è sicuramente una proposta innovativa. Da precisare che, grazie all’impiego della tecnologia PIN on glass, codifichiamo il PIN dopo che è stato digitato. In questo modo, il pagamento è reso sicuro dall’inizio alla fine”.

Accettare pagamenti ovunque ci si trovi

L’abilitazione del pagamento digitale avviene in modo semplice, ma prevede che si scarichi RCH PayBox, applicazione che consente di mettere in comunicazione la cassa e la stampante fiscale RCH/MCT con uno smartphone o un tablet. Questo però non significa che si è obbligati a stare nelle vicinanze della cassa per accettare un pagamento, lo si può fare anche da remoto. E ciò rende RCH Pay un efficace sistema di pagamento per il delivery e per chiunque debba ricevere pagamenti in mobilità per la propria attività.

Più in generale, secondo quanto sostenuto da Nicola Cassoli, “l’utente tipo di RCH Pay può essere un artigiano o un qualsiasi negozio, soprattutto quelli di piccole dimensioni che mal sopportano le spese che implicano le varie soluzioni di pagamento. Potrebbe avvalersi di RCH Pay anche un ristoratore di un pubblico esercizio, il quale, per altro, oltre a poter installare l’app su uno smartphone la può integrare anche nei dispositivi che usa per raccogliere le comande e che quindi possono ora fungere da sistemi di pagamento.”.

I metodi di pagamento accettati sono quelli dei circuiti Visa, MasterCard, Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay, FitBit Pay e Garmin Pay. Attraverso RCH Pay è possibile visualizzare in tempo reale lo storico di tutte le transazioni effettuate.

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