Netflix ha rivoluzionato l’industria dell’entertainment senza possedere alcun canale televisivo. Uber ha cambiato per sempre il mondo dei trasporti pubblici senza possedere taxi. AirBnB ha sconvolto il mercato dell’ospitalità senza possedere nessun albergo. E allora, chi rivoluzionerà il mondo dei pagamenti digitali senza essere una banca? A questa domanda proveranno a rispondere oltre mille provenienti da Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Queen Mary University di Londra e Università di Erlangen-Nuremberg che il prossimo 10 novembre si affronteranno al Reply’s Student Tech Clash.
Un evento organizzato da Reply, compagnia specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, in collaborazione con il Salone dei Pagamenti, che si pone come giornata di idea generation sul tema del futuro dei pagamenti.
Agli studenti verrà proposto un case study basato sulla prossima introduzione a livello europeo della Psd2 (Payment Service Directive). La direttiva abiliterà la nascita di nuove opportunità di business nel settore bancario con la creazione di servizi innovativi e di migliorate esperienze utente. Le banche dovranno garantire a nuovi e vecchi player l’accesso libero ai dati attraverso l’introduzione di Api per lo sviluppo di nuovi servizi. Obiettivo degli studenti partecipanti al Reply Student Tech Clash sarà immaginare quali nuove esigenze nasceranno dall’introduzione di una normativa che punta a allargare la platea di servizi nel mondo dei pagamenti digitali.
Il 23 novembre nella cornice del Salone dei Pagamenti a Milano, le migliori proposte selezionate si sfideranno di fronte a una giuria d’eccezione in una pitch-battle finale per decretare il vincitore. È possibile registrarsi tramite il sito dell’evento e gli studenti, anche grazie all’attività di condivisione sui social network, possono iniziare ad accumulare punti in una sfida che li vede competere in team e tra università, in un virtuoso meccanismo di rivalità tra atenei prestigiosi.