Oltre 270 milioni di euro di valore aggiunto creato a favore degli stakeholder, smart working per più di quattro dipendenti su dieci, 107 nuovi assunti, 5.800 euro investiti in welfare aziendale per ogni dipendente e una qualità dei servizi erogati tra il 99,9% e il 100%. È un bilancio sostenibile positivo quello firmato Sia e relativo all’esercizio 2016. Il gruppo specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici per istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e PA ha generato un valore aggiunto di 274 milioni di euro (+1,3% rispetto al 2015) di cui quasi il 50% distribuito al personale, il 16% destinato alla remunerazione degli azionisti e il 17% alla Pubblica amministrazione.
L’azienda guidata dall’Ad Massimo Arrighetti (nella foto) ha destinato parte della ricchezza riservata ai 1.670 dipendenti a un innovativo sistema di welfare: 8,7 milioni di euro, circa 5.800 euro per collaboratore. Dal campus per i figli dei dipendenti durante le chiusure scolastiche alle visite di prevenzione per la tutela della salute sul luogo di lavoro, passando per i servizi salva-tempo fino alla previdenza complementare e alla copertura sanitaria e assicurativa, sono stati numerosi i servizi di supporto inclusi.
Una novità importante ha riguardato l’accesso allo smart working. Dopo gli anni esplorativi del biennio 2014-2015, lo scorso anno oltre il 40% della popolazione aziendale ha utilizzato una delle modalità previste, fruendo di circa 2.100 giornate di telelavoro occasionale. Il 2016 è stato anche un anno positivo dal punto di vista occupazionale, visto che sono stati entrati nel gruppo 107 nuovi dipendenti, con il 72% dei giovani assunti al termine del tirocinio.
In 12 mesi, si legge ancora nel bilancio di sostenibilità, sono stati serviti 2.801 clienti diretti in 46 paesi. Consapevole dell’importanza strategica di assicurare la continuità dei servizi offerti ai clienti anche in situazioni di crisi e di emergenza, Sia ha prestato un’attenzione particolare alla ricerca di soluzioni d’avanguardia, attraverso investimenti in infrastrutture e progetti innovativi. Uno di questi denominato “Active-Active” ha portato alla realizzazione di una nuova architettura di rete ad alta velocità, basata su una Lan estesa su più data center distanti decine di chilometri e in grado di gestire molteplicità di applicazioni e servizi ad elevate prestazioni. Servizi apprezzati dai clienti, come testimonia l’indice relativo alla qualità e alla continuità che si è confermato ai massimi (dal 99,961% per i retail services fino al 100% per i network services).
Per quanto riguarda i rapporti con i fornitori Sia, che dal 2015 aderisce al Codice italiano Pagamenti Responsabili (Cpr) impegnandosi così a rispettare i tempi e le modalità di pagamento pattuite, ha esteso le garanzie sulle tempistiche dei pagamenti a tutti i fornitori. Infine l’ambiente, con il gruppo che al fine di minimizzare le ricadute delle proprie attività impiega energia elettrica da fonti rinnovabili provenienti da impianti eolici e geotermici per alimentare la sede principale e la maggior parte dei propri data center.