Sicurezza pagamenti, Verizon lancia l’allarme

I ricercatori di Verizon hanno evidenziato una diminuzione della sicurezza nei pagamenti, in particolare relativamente alla compliance ai Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS)

Pubblicato il 26 Set 2018

pagamenti digitali 2022

Verizon lancia l’allarme sulla sicurezza nei pagamenti: la società di security, che pure aveva  documentato miglioramenti nella compliance al Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS) nel periodo 2010-2016, nel suo report 2018 evidenzia un preoccupante trend al ribasso. Le aziende, infatti, non superano la valutazione della compliance a questi requisiti e, inoltre, non riescono ad applicarla appieno. I requisiti PCI DSS, lo ricordiamo, aiutano le aziende che offrono servizi di pagamento tramite carta di credito a proteggere i loro sistemi di pagamento da violazioni e furti di dati dei possessori delle carte di credito.

I dati raccolti dal team di Verizon PCI DSS Qualified Security Assessors (QSAs) hanno evidenziato che l’adeguamento ai requisiti PCI tra le aziende a livello mondiale è in calo; solo il 52.4% delle organizzazioni, infatti, ha mantenuto il pieno rigore nell’adeguamento ai requisiti nel 2017, una percentuale inferiore se paragonata a quella del 2016 ( 55.4%). Un aspetto sorprendente è rappresentato dalla notevole differenza esistente tra le macro regioni globali: il 77.8% delle aziende appartenenti all’area Asia-Pacifico è infatti propenso alla conformità di questi requisiti di sicurezza, a differenza delle aziende presenti in Europa (46.4%) e in America (39.7%).

Tra i diversi settori economici, i servizi IT restano i migliori, con tre quarti delle organizzazioni (77.8%) che raggiungono il pieno stato di adeguamento. I settori del Retail (56.3%) e dei servizi finanziari (47.9%) sono molto più attenti rispetto alle organizzazioni delll’hospitality (38.5%), che hanno mostrato il livello di attuabilità della compliance più basso.

“L’adeguamento agli standard PCI, nelle aziende di tutto il mondo, è in diminuzione, e questa tendenza non può più continuare –  commenta Rodolphe Simonetti, global managing director for security consulting di Verizon -. Sia i clienti che i fornitori hanno fiducia nel fatto che i brand si impegnino per mettere in sicurezza i loro dati nei processi di pagamento, per questa ragione dobbiamo intervenire nell’immediato per porre rimedio a questa situazione. Raccomandiamo alle aziende di rivalutare le loro metodologie di misurazione dell’efficacia dei controlli PCI, e di concentrarsi sulla gestione dell’attuabilità della protezione dei propri dati”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4