TAS Academy: formazione di qualità per le nuove leve dei pagamenti digitali

L’iniziativa avviata da TAS Group prevede un percorso specifico per formare sviluppatori, tester e analisti attingendo ai giovani neo laureati STEM

Pubblicato il 25 Feb 2021

Immagine di TAS Group

Il mondo dei pagamenti digitali, forse mai come oggi, ha necessità di competenze innovative per affrontare le grandi trasformazioni richieste dal mercato. La continua evoluzione dei sistemi di pagamento e la velocità di progresso delle tecnologie digitali stanno infatti sempre più facendo emergere la richiesta di professionalità specifiche in ambito tecnico e funzionale per lo sviluppo di soluzioni software di pagamento innovative.

TAS Group: una crescita che passa anche dall’inserimento di forze fresche in azienda

Il problema è come portare all’interno delle aziende professionalità di questo tipo, che sappiano parlare il linguaggio dei moderni software di programmazione con un occhio attento alle innovazioni tecnologiche. Perché questo tipo di figure, in particolare nel nostro Paese, non abbondano e sono sempre più contese tra le aziende. Una possibile soluzione può essere rappresentata dalla formazione di risorse giovani, appena uscite dal mondo della scuola e dell’Università, come racconta Guido Isani, Head of Human Resources di TAS Group. “Siamo per fortuna un’azienda in crescita e stiamo sviluppando soprattutto il nostro organico, mediante i processi di ricerca e selezione di personale. Ci è ormai chiaro che questo percorso significa da una parte confrontarsi con un mercato del lavoro che in questo momento è molto congestionato e competitivo, perché le figure che ci servono (programmatori, tester, analisti…) sono molto ricercate e dove c’è, purtroppo, poca offerta. Per questo già da alcuni anni abbiamo deciso di diversificare le modalità di ricerca: continuiamo a cercare persone che abbiano già esperienza, ma affianchiamo anche la selezione di persone giovani, che andiamo a identificare direttamente nelle scuole e nelle università. In questo modo riusciamo a creare nuova forza lavoro a costi ragionevoli e, soprattutto, già molto orientata al nostro business. Un ulteriore vantaggio è quello di inserire in organico persone che vedano il mondo in un’ottica nuova, svincolata dalle lenti mentali del passato e che si possano integrare con le preziose esperienze delle vecchie generazioni che hanno vissuto l’evoluzione dei pagamenti digitali fin dagli albori”.

Foto di Guido Isani
Guido Isani, Head of Human Resources di TAS Group

Un percorso finalizzato alla conoscenza delle dinamiche aziendali

In questa direzione precisa va la TAS Academy di TAS Group, appositamente dedicata a giovani neo-laureati STEM che aspirano a una carriera nell’ambito dei pagamenti digitali. Più nel dettaglio, la TAS Academy prevede un percorso di formazione specifico per sviluppatori, tester e analisti funzionali in ambito pagamenti digitali, in cui si integrano sia le competenze ICT per la progettazione di software che le competenze funzionali e di dominio. Ma da dove nasce l’esigenza di dare vita a una vera e propria Academy? “Nel 2021 prevediamo di dover inserire persone in azienda con un ritmo superiore a quello degli anni precedenti. Ho pertanto proposto al nostro Amministratore Delegato l’idea di avviare una Academy, così da formare contemporaneamente più persone in uno stesso momento, pronte per essere operative in azienda. In precedenza, invece, i giovani assunti erano formati e seguiti nei loro percorsi di formazione e inserimento individualmente attraverso una persona dedicata (un tutor). Abbiamo inserito nel programma di studi sia delle ore di formazione tecnica sulle basi dell’informatica e della programmazione, che integrano la formazione accademica dei ragazzi, sia delle sessioni tenute dai massimi esperti aziendali nelle varie linee di business di TAS. In particolare sono coinvolti tutti i responsabili delle linee di prodotto, che sono chiamati a spiegare agli studenti le caratteristiche tecniche, funzionali e di business di ciascuna linea di prodotto ma anche, e soprattutto, l’approccio al lavoro, in termini di metodologie e strumenti”. In questo modo le persone uscite dall’Academy, al momento del loro ingresso in azienda avranno già avuto la possibilità di confrontarsi e conoscere il business e le soluzioni di TAS, e avranno acquisito così un’ampia visibilità sulle potenzialità dell’azienda e le sue dinamiche di lavoro.

Una nuova modalità di recruiting

La prima edizione del percorso, a cui stanno partecipando 11 giovani selezionati tra gli studenti neolaureati dalle facoltà di ingegneria, informatica, statistica e fisica, ha una formula intensiva con lezioni ed esercitazioni per 8 ore al giorno per una durata complessiva di 6 settimane. L’idea di TAS è quella di realizzare quattro diverse edizioni della Academy nel 2021, così da avere a bordo almeno una trentina di giovani tecnici entro l’anno, che andranno ad aggiungersi all’attuale personale (430 dipendenti in Italia e altri 120 all’estero). La TAS Academy è anche una risposta alle difficoltà di svolgere efficaci attività di recruiting in tempo di pandemia: “La ricerca e selezione fatta da remoto è molto più complicata. Con i colloqui in presenza si riescono a cogliere molteplici caratteristiche del candidato in tempi più brevi, mentre con l’intervista da remoto si perdono gli aspetti comportamentali e altre mille sfaccettature. Questo è anche uno dei motivi che ci ha spinto a lanciare l’Academy, permettendoci di concentrare i nostri sforzi di recruiting in maniera ottimale”, evidenzia Isani. Sulla stessa linea Valentino Bravi, Amministratore Delegato di TAS Group: “Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di aver dato il via a un progetto che avevamo in cantiere da un po’ di tempo e che nasce dalla necessità di offrire ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro un mix di competenze teoriche e pratiche molto richiesto ma decisamente difficile da trovare nei neolaureati. TAS Academy mira a rispondere al bisogno di risorse qualificate non solo da parte di TAS Group come azienda, ma da parte dell’intero settore della tecnologia a supporto del Finance”.

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