redazione
È nelle situazioni più scomode e in quelle dove il tempo perso diventa un danno che i pagamenti elettronici esprimono il proprio massimo potenziale, trasformandosi in soluzioni che risolvono problemi anche per coloro che pensano di non poter fare a meno del contante. Per i molti italiani (il 97%, dati ConsorzioCBI-ABI, fine 2013) che ancora non si fidano ad attivare gli addebiti automatici su conto corrente e carta di credito, o ancora a sfruttare l’home banking, la fila per pagare i bollettini, in posta (nel 90% dei casi) o dal tabaccaio (7%) è senz’altro una di queste situazioni, a cui nella maggior parte dei casi si aggiunge pure l’ulteriore fastidio di dover prelevare. Il valore medio dei bollettini in Italia è infatti di 135 euro.
Visa l’ha capito e, dopo aver attivato qualche mese fa il servizio che permette ai titolari di carte Visa e Vpay di pagare cashless i bollettini (presso gli sportelli postali dislocati in tutto il Paese, le tabaccherie convenzionate con Banca ITB, le ricevitorie SISAL, Lottomatica e Pay Tipper che aderiscono al servizio con in più le strutture convenzionate della Gdo), punta ora a promuoverlo attraverso una campagna di comunicazione integrata, on air per tutto maggio e giugno, e un concorso a premi. Partecipare al piano incentive è semplice: dopo aver pagato i bollettini con la carta Visa e V PAY basta registrare i dati del pagamento sul website (www.visaitalia.com) oppure inviarli per SMS per avere l’opportunità di vincere in maniera istantanea centinaia di cofanetti viaggio week-end Smartbox.
Ma Visa non sta solo provando a promuovere l’uso del cashless in un Paese, l’Italia, dove le transazioni elettroniche stanno prendendo piede molto lentamente (ricordiamo anche la partecipazione, insieme a CartaSì e Mastercard, al progetto Cashless city, a Bergamo). Sul piano internazionale, infatti, il gruppo sta attivando diverse iniziative per cavalcare l’onda dei pagamenti innovativi e anticipare là dove possibile l’evoluzione del mercato, coinvolgendo start up e gruppi di lavoro specializzati. Tra queste c’è il Visa Europe Collab, un hub dedicato all’innovazione che mette a fattor comune il network dei partner di Visa (dal mondo del digitale all’ecosistema fintech) per offrire ad aziende e imprenditori nuovi punti di vista, oltre alle connessioni adatte per dare vita alle tecnologie e ai servizi che trasformeranno le interazioni dei cittadini attraverso i pagamenti. Nel suo primo anno di attività, il Visa Europe Collab intende presentare al mercato almeno venti nuove idee da sviluppare nel giro di 100 giorni, dalla concezione alla verifica della sostenibilità. I progetti che supereranno tutte le fasi di selezione entreranno a far parte del tessuto della multinazionale, che li accrescerà fino a trasformarli in servizi da commercializzare nei confronti di banche, retailer e consumatori in tutto il Vecchio continente, e non solo. Se infatti la sede – appena inaugurata – di Visa Europe Collab si trova a Londra, presto arriveranno due nuove strutture, una a Berlino e l’altra a Tel Aviv.