redazione
Quello dei pagamenti innovativi è un settore su cui convergono discipline e interessi estremamente differenti. Sono coinvolti attori istituzionali, gruppi finanziari di stampo tradizionale, operatori tecnologici, associazioni di categoria che vedono nei nuovi strumenti il punto di partenza per rivoluzionare in chiave win-win il rapporto con il consumatore finale. Per questo non desta sorpresa il grande successo che ha avuto il workshop “ePayment for a Digital life”, organizzato da Pagamenti Digitali e da CorCom, testata specializzata in innovazione ed economia digitale, lo scorso 17 settembre a Roma.
L’evento, dedicato ai cambiamenti che stanno avvenendo nel sistema dei pagamenti sull’onda della digital disruption, ha portato davanti a un pubblico di oltre 250 persone i principali stakeholder dei diversi mercati coinvolti: ben 17 i relatori sul palco. Il confronto sullo stato dell’arte e sui nuovi trend del fenomeno, in Italia e all’estero, si è snodato lungo una serie di tavole rotonde tematiche.
Un approccio scientifico
Ad aprire i lavori, Giovanni Miragliotta, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce presso il Politecnico di Milano, che ha condiviso i dati relativi all’evoluzione dei pagamenti elettronici nella Penisola, con particolare focus sul Mobile Payment (qui il dettaglio dell’intervento). D’altra parte, Roberto Garavaglia, Management Consultant & Innovative Payments Strategy Advisor oltre che responsabile editoriale di PagamentiDigitali.it, ha esposto le innovazioni introdotte con la PSD2 e sulle nuove opportunità di business che possono derivare dalla nuova normativa comunitaria.
L’Italia è in piena trasformazione
La tavola rotonda intitolata “Nuovi modi di pagare: capire e gestire il cambiamento nelle abitudini dei consumatori” ha visto la presenza del presidente di Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica – A.I.I.P. Maurizio Pimpinella, di Sergio Boccadutri, deputato PD firmatario di alcune proposte di legge dedicate al tema, di Rita Camporeale, dirigente Abi, di Massimo Doria, Head of Payment Instruments and Services Division Banca d’Italia, di Manolo Farci, docente presso l’Università di Urbino, (qui il resoconto degli interventi di Doria e Farci) di Marco Piepoli, dirigente, Mef – Ragioneria Generale dello Stato e di Donatella Proto, dirigente del Mise.
Il panel ha affrontato il tema dello sviluppo del mercato: in una fase di consolidamento della nuova direttiva sui pagamenti in cui si cerca di dare una proiezione digitale allo sviluppo dell’economia bisogna concentrare gli sforzi sulla creazione di regole comuni che garantiscano la parità concorrenziale senza soffocare l’innovazione, promuovendo incentivi mirati, volti a diffondere l’uso dei pagamenti digitali a discapito del contante.
In attesa dei Big
Le banche italiane stanno aumentando sempre di più la gamma dei servizi offerti, dall’intercanalità ai pagamenti istantanei, cercando di coniugare sicurezza e facilità d’uso, anche in vista dell’arrivo di realtà estere come Google, Facebook e Apple, giganti che stanno rivolgendo la loro attenzione al mercato dei pagamenti, e che gestendo già tutte le nostre informazioni partiranno avvantaggiate. In questo senso sarebbe già tardi per parlare di regole nazionali, perché le frontiere non esistono più e questi Big stranieri con i loro modelli di business avanzati saranno quasi impossibili da contrastare. Meglio focalizzare l’attenzione su servizi già disponibili e peculiari del nostro Paese, come il mobile ticketing e la fatturazione elettronica verso la PA, evitando di creare nuova esclusione sociale nei confronti dei soggetti non digitalizzati.
L’apporto delle nuove tecnologie
Nella tavola rotonda successiva, intitolata “Tecnologie e applicazioni abilitanti per l’ePayment” (qui un resoconto dei lavori) alcuni dei protagonisti del mercato, tra cui Andrea Allara, Sales Director Sofort Italy, Claudio Carli, Marketing Director Ingenico Italia, Liliana Fratini Passi, direttore generale Consorzio CBI, Nicolò Romani, Head of Innovation Lab SIA e Andrea Serra,Vice President BDM South Europe Verifone, si sono confrontati sulle opportunità e le sfide per la diffusione dell’ePayment, concordando sul fatto che fare sistema sia l’unica via possibile, soprattutto per contrastare l’avanzata dei nuovi player.
Verso il futuro
L’ultima sessione, “Nuovi trend e scenari futuri tra Valute virtuali e Digital Wallet”, ha riunito allo stesso tavolo esperti in materia e rappresentati di innovative startup quali Roberto Garavaglia, Federico Pecoraro, CEO di Robcoin e Giacomo Zucco, co-fondatore e vice-presidente AssoB.IT per dibattere sul tema del blockchain e delle crittomonete. A concludere la giornata, l’intervento di Maria Pia Giovannini (Agid), che ha presentato gli aggiornamenti sul nodo dei pagamenti.