Per i cittadini di Napoli e dei comuni della Città Metropolitana diventa ora possibile effettuare online tutti i pagamenti afferenti ai servizi pubblici locali erogati dalla pubblica amministrazione, con un evidente vantaggio in termini di risparmio di tempo per entrambe le parti, garanzia di sicurezza e trasparenza, ma anche semplificazione del rapporto.
PartenoPay è la piattaforma tecnologica del Comune di Napoli al servizio dei cittadini sviluppata da Minsait, società affiliata di Indra specializzata nell’IT e nella trasformazione digitale, tramite la quale è possibile effettuare con un semplice clic pagamenti di diverso genere dalle tasse sui rifiuti, all’IMU fino alle multe e le mense scolastiche per un servizio di pagamento più agile ed efficiente.
Questa piattaforma si inserisce nel progetto più ampio POTESs (Piattaforma On-line per la Trasmissione ed Erogazione dei Servizi), volto a digitalizzare i processi amministrativi del Comune di Napoli e dei comuni della Città Metropolitana integrandoli in un unico punto digitale. Lo Smart City Expo World Congress, il principale incontro mondiale sulle città del futuro che si è tenuto a Barcellona tra il 19 e il 21 di novembre, è stata l’occasione giusta per la presentazione ufficiale.
“PartenoPay rappresenta un esempio di come la digitalizzazione possa semplificare la vita dei cittadini migliorando il loro rapporto con le amministrazioni pubbliche e rendendo i servizi pubblici più accessibili, semplici ed efficienti”, ha affermato Giuseppe Catarinozzi, responsabile del mercato Amministrazione Pubbliche & Sanità di Minsait in Italia.
User Experience e DevOps alla base di PartenoPay
L’interfaccia semplice e intuitiva di PartenoPay è in grado di guidare agilmente il cittadino attraverso i vari step di pagamento rispettando i principi della User Experience e secondo un approccio di multi-canalità che privilegia la modalità del “mobile first”.
La realizzazione del progetto è affidata alla metodologia agile denominata DevOps, in grado di velocizzare la risposta ai bisogni e alle esigenze dell’amministrazione pubblica locale. La metodologia si basa sulla stretta collaborazione tra i responsabili dello sviluppo software e delle operations, di modo che le fasi di sviluppo, evoluzione tecnologica, manutenzione, test e delivery convergano quasi in tempo reale, abbreviando i tempi del progetto, con una logica di evoluzione e miglioramento continuo.
Un unico portale per un servizio pubblico a 360 gradi
PartenoPay fa parte del portale web POTESs, piattaforma in corso di realizzazione da Minsait per gestire i processi amministrativi del Comune di Napoli e che permetterà ai cittadini dell’area metropolitana di accedere e disporre in modo semplificato di tutti i servizi digitali da un unico portale, tra cui accedere ai dati anagrafici e catastali, richiedere un cambio di residenza e pagare le tasse.
Grazie all’integrazione con le banche dati interne ed esterne all’amministrazione, sarà sufficiente compilare sul portale web i dati necessari all’avvio del processo e il cittadino sarà informato tempestivamente sull’iter della pratica avviata; con la stessa facilità, sarà in grado di consultare lo status delle domande e compilare direttamente tutta la modulistica.
Realizzata secondo le linee guida fornite dall’Agenzia per l’Italia Digitale, POTESs sarà integrata e interoperabile con le principali piattaforme abilitanti a livello nazionale, tra cui: il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), che consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica identità digitale; la Carta Nazionale dei Servizi e la Carta d’Identità Elettronica e l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), banca dati nazionale nella quale confluiscono i vari registri di popolazione.
La connettività digitale tra le amministrazioni pubbliche italiane
Il progetto di digitalizzazione dei servizi pubblici del Comune di Napoli fa parte del contratto quadro del Sistema Pubblico di Connettività, il progetto di trasformazione digitale e connessione tra le amministrazioni pubbliche italiane.
I lotti 3 e 4 (assegnati nel 2017 all’Unione Temporale di Imprese composta da Indra, le società italiane Almaviva in qualità di mandataria dell’UTE, Almawave e PwC) nell’ambito dei quali è inquadrato il progetto per il Comune di Napoli, prevedono lo sviluppo di portali web e servizi on-line, nonché soluzioni di integrazione di sistemi per far dialogare tra loro le applicazioni di tutte le amministrazioni pubbliche.
Queste iniziative consentiranno all’amministrazione italiana di semplificare l’accesso dei cittadini ai servizi pubblici attraverso i nuovi canali digitali offrendo informazioni più trasparenti e omogenee. Allo stesso modo, contribuiranno al risparmio di costi e tempo e consentiranno di fornire servizi finali centrati sull’utente, evitando la duplicazione delle informazioni.
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