equensWorldline SE punta su un SPL centralizzato per supportare i pagamenti mobili P2P

Il servizio supporterà l’utilizzo di messaggi request-to-pay, per migliorare il “conversion rate” dei beneficiari

Pubblicato il 29 Giu 2021

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equensWorldline SE, società controllata di Worldline, ha messo in atto un’operazione importante per supporta i pagamenti mobili P2P in tutta Europa. Più nel dettaglio,  è stata annunciata una estensione della partnership con l’European Payment Council (EPC), società che gestisce il programma SEPA Proxy Lookup (SPL), per fornire il servizio SPL a livello centrale, supportando l’interoperabilità tra i servizi di pagamento mobili Person-to-Person (P2P) oggi attivi in Europa.

Il servizio SPL, lo ricordiamo, è stato lanciato nel 2019,  e permette ai clienti registrati di trasferire, attraverso il cellulare, denaro dal proprio conto al conto di un’altra persona in tutta Europa, senza dover scambiare le proprie informazioni di pagamento, quali l’IBAN. L’aspetto più rilevante è che il servizio supporta l’interoperabilità tra i diversi programmi di pagamento mobile nazionali esistenti e offre la possibilità di iniziare il pagamento attraverso alias noti, come il numero di cellulare, senza dover richiedere codici quali l’IBAN e il nome del beneficiario. Oltre alla pura funzionalità dei pagamenti P2P, il programma e servizio SPL può anche essere complementare ai servizi RTP (request to pay – richiesta di pagamento) o ad altri casi d’uso o programmi di pagamento. Oltre che per i pagamenti P2P di base, il programma può essere utilizzato anche per funzionalità più avanzate già fornite dal servizio di pagamento mobile, come i pagamenti Person-to-Professional (P2Pro) e le funzionalità di “split” di un pagamento fra più pagatori.

Il dato di fatto è che oggi il servizio SPL è diventato un fattore determinante per il successo di qualsiasi pagamento P2P, essendo l’infrastruttura necessaria per abilitare innovativi servizi di pagamento mobile. Non sorprende quindi che tutte le nuove iniziative europee facciano riferimento al “proxy lookup” come uno dei loro potenziali fondamentali componenti.

Michael Steinbach, CEO di equensWorldline SE, ha messo in evidenza come, grazie all’uso di questo servizio proxy lookup centralizzato, l’esperienza dell’utente e la sicurezza dei pagamenti P2P migliorano significativamente. Il servizio supporterà inoltre, con efficacia, l’utilizzo di messaggi request-to-pay, per migliorare il “conversion rate” dei beneficiari”.

Secondo Etienne Goosse, Director General di EPC, l’armonizzazione, la concorrenza e l’innovazione in Europa sono fondamentali per sviluppare un dinamico ecosistema di pagamento europeo: “EPC ha istituito il programma SPL per facilitare i pagamenti P2P transfrontalieri in Europa. In questo processo, equensWorldline è stato un partner affidabile e innovativo nel corso di tutta l’implementazione del servizio e ha partecipato attivamente al suo continuo miglioramento”.

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