Ora la notizia riguarda l’acquisizione della realtà danese Aiia, noto fornitore europeo di tecnologie per l’open banking che offre una piattaforma bancaria aperta alimentata dalla connettività API e dalle capacità di pagamento. Il modello di open banking di Aiia in Europa è guidato dalla privacy dei dati e i suoi metodi “incentrati sul cliente” completano le attuali tattiche, tecnologie e politiche sui dati di Mastercard, afferma il comunicato. “L’aggiunta di Aiia consolida i nostri sforzi di open banking in Europa e ci consente di continuare a soddisfare i nostri clienti ovunque si trovino”, commenta Craig Vosburg, Chief Product Officer, Mastercard.
Gli effetti dell’integrazione che alimenta l’open banking
“Negli ultimi dieci anni, abbiamo lavorato per trasformare Aiia in una piattaforma di open banking di qualità, che ha indirizzato centinaia di banche e fintech su binari open banking sicuri e protetti – racconta Rune Mai, CEO e fondatore di Aiia – Abbiamo lavorato a stretto contatto con banche, clienti e autorità locali per garantire che le nostre API mostrino il vero effetto dell’open banking”.
La partnership rafforza il lavoro condotto dal team Finicity di Mastercard per estendere le migliori pratiche relative ai dati in più settori. La connettività di Aiia in Europa consentirà a Mastercard di fornire le decisioni di credito e le applicazioni di valutazione del credito di Finicity ai clienti europei. Allo stesso modo, la connettività di Finicity negli Stati Uniti aiuterà a fornire i servizi di informazione sui conti e le applicazioni di pagamento di Aiia ai clienti statunitensi, offrendo a livello globale un accesso più semplice, veloce e sicuro ai servizi bancari aperti.
“Mentre l’open banking continua a stimolare l’innovazione, ci impegniamo a fornire un insieme unico di piattaforme tecnologiche, connettività dati e infrastrutture combinate con la privacy dei dati e i principi di sicurezza. Ciò aiuterà le fintech e le istituzioni finanziarie a innovare, raccogliere feedback e scalare più velocemente e in modo più efficace per alimentare esperienze più intelligenti e significative” conclude Vosburg.