L’obbligo previsto dalla direttiva europea PSD2 ai fornitori di servizi di pagamento, alle banche o alle istituzioni finanziarie di richiedere ai clienti il processo di Strong Customer Authentication (SCA) porterà a un rafforzamento della sicurezza dei pagamenti in generale e dei pagamenti online, cresciuti in maniera inarrestabile con l’avanzare del commercio elettronico. L’autenticazione forte è detta anche autenticazione a due fattori poiché la persona che effettua il pagamento deve includere almeno due dei tre elementi alla base dell’autenticazione: conoscenza (PIN, password), possesso (carta di credito, token) e inerenza (biometria).
La biometria per un’autenticazione veloce e affidabile
Per abilitare la SCA, molte aziende hanno optato per l’invio di un codice o un PIN (OTP, One Time Password) tramite SMS. Sebbene la combinazione di OTP e SMS (possesso e conoscenza) sia tecnicamente conforme al requisito che prevede l’utilizzo di due fattori, è necessario che il dispositivo a cui viene inviato l’OTP sia sicuro. Ma la crescita continua di frodi che prevedono violazioni di account e sostituzioni di SIM è indice di una realtà molto diversa. Nuance Communications, pioniera nelle innovazioni di intelligenza artificiale conversazionale, si serve di tecnologie di autenticazione biometrica (tra cui la biometria comportamentale, vocale e il riconoscimento facciale) innovative e conformi alle nuove normative UE, per rendere le transazioni più sicure e l’esperienza utente migliorata.
“Le aziende devono trovare il giusto equilibrio tra l’ottimizzazione dell’esperienza dei clienti e la massimizzazione della validazione di transazioni autentiche; la riduzione delle perdite legate alle frodi attraverso la rilevazione in anticipo delle transazioni fraudolente e il controllo dei costi operativi. In questo contesto, la biometria di Nuance costituisce l’alleato ideale per stabilizzare l’equilibrio e conformarsi alla PSD2, oltre a ottimizzare l’esperienza del cliente e ridurre le frodi in tutti i canali di interazione” dichiara Saverio Ricchiuto, Sales Director Enterprise Italia di Nuance.
La biometria per prevenire e contrastare gli attacchi informatici
Le statistiche della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno registrato quasi 5000 casi di financial cybercrime (finalizzato alla captazione illecita di codici personali e dati sensibili e alla violazione dei sistemi bancari di privati e imprese) a livello nazionale nel corso del 2019. Inoltre, secondo il recente studio pubblicato da Juniper Research, i danni economici al mercato dei pagamenti digitali arrecati dalle frodi online supereranno i 200 miliardi di dollari tra il 2020 e il 2024.
Per prevenire e contrastare gli attacchi informatici, le organizzazioni di servizi finanziari sono sempre più interessate alle tecnologie di biometria che, in combinazione a elementi relativi al possesso o alla conoscenza, facilitano l’identificazione e autenticazione del cliente in modo sicuro e senza attriti, garantendo al contempo la conformità ai requisiti della SCA. La stessa Autorità bancaria europea raccomanda l’utilizzo dei dati biometrici per rispettare la PSD2 e proteggere aziende e consumatori dalle frodi.
In questo scenario, le soluzioni biometriche di Nuance si basano su algoritmi di Intelligenza Artificiale (IA) abilitando un’autenticazione veloce e affidabile. Inoltre, integrano molteplici fattori e livelli di sicurezza, come l’individuazione di voci registrate o sintetiche, che permettono di identificare l’individuo attraverso caratteristiche intrinseche della sua voce e pattern di comportamento. Infatti, i rilevatori intelligenti inclusi nelle tecnologie di Nuance – Liveness ID, Synthetic ID, Playback ID, Geo ID, Network ID, Channel ID e ANI ID – forniscono segnali di rischio che facilitano l’identificazione dei truffatori.
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