Annunciata in primavera da Nexi la prospettiva di una evoluzione verso pagamenti più smart grazie a POS (ancora) più intelligenti si concretizza con una serie di passaggi, come l’avvio della distribuzione del nuovo SmartPOS Nexi.
Rispetto ai POS tradizionali la novità maggiore è che per la prima volta il dispositivo per la lettura delle carte diventa ancora più intelligente ed è in grado di ospitare applicazioni di terze parti che l’esercente può caricare ed eseguire in autonomia. E’ di fatto un Tablet Android cui sono state aggiunte le funzionalità di un POS tradizionale. Non si tratta quindi di un POS potenziato ma del terminale posizionato nel negozio che da accesso a un vero e proprio ecosistema business, in tutto e per tutto simile a quelli consumer disponibili per smartphone Android o iOS.
Nexi in azione con scounting di app
Nexi si è preoccupata nei mesi precedenti al lancio di fare scouting di applicazioni che potessero far parte di questo ecosistema e ne ha selezionate al momento una ventina, ma molte altre saranno aggiunte nel futuro. Le App hanno un costo mensile per l’esercente che viene addebitato direttamente nell’estratto conto.
Si prevede che molti esercenti opteranno per utilizzare lo SmartPOS anche come registratore di cassa, con l’evidente vantaggio di passare a una soluzione software da non ammortizzare, che occupa meno spazio ed è più efficiente.
La società ha predisposto allo scopo due offerte per l’ingresso sul mercato: una del solo SmartPOS e un’altra con stampante fiscale e software di cassa, al prezzo consigliato rispettivamente di 29 e 55 Euro al mese. Ma in alternativa, soprattutto per utilizzi ancora più “smart”, ci sono altri gestionali di cassa già disponibili nel Nexi App Store. L’esercente, nella configurazione base, oltre alle funzioni tipiche di un POS avrà a disposizione l’App Nexi Business e un gestionale per archiviare le ricevute anche in cloud.
Un sistema di business digitale per il retail
L’opportunità vera per l’esercente è di fare dello SmartPOS Nexi il cuore del proprio sistema di business digitale, liberando il bancone di dispositivi aggiuntivi quali i tablet per gli ordini (Glovo per esempio è già disponibile nell’App Store Nexi), i lettori per tessere fedeltà, o per la lettura dei ticket restaurant.
Da un punto di vista hardware, il nuovo SmartPOS si presenta con un design accattivante e una disponibilità di accessori innovativi.
Il cuore è un tablet Android verticale da 7”, che rappresenta lo strumento principale di interazione rivolto verso l’esercente. C’è poi uno schermo touch più piccolo rivolto verso il consumatore, che può essere usato, a seconda dell’applicazione in uso, per raccogliere input come firma, consenso privacy, ecc., oppure per visualizzare informazioni come la cifra da pagare o il saldo della raccolta punti. Dispone anche di una telecamera che può essere usata per leggere anche QR Code. Questo apre quindi all’impiego dello SmartPOS per concludere transazioni anche con sistemi di wallet mobile come Satispay o Alipay.
Come di consueto, la distribuzione è affidata alle banche partner, con un focus iniziale su grandi città ed esercenti “Smart”. Gli obiettivi sono ambiziosi, sia in direzione di una sostituzione dei “vecchi” POS installati, sia nella prospettiva di digitalizzazione dei rinnovi di punti vendita e delle nuove aperture.