PSD3
Definizione e origine della PSD3
La PSD3, o Direttiva sui Servizi di Pagamento, è una normativa proposta dalla Commissione Europea il 28 giugno 2023.
Questa direttiva segue la precedente PSD2 del 2015 e, insieme al Regolamento di accompagnamento PSR (Payment Services Regulation), mira a rivedere e aggiornare le regole stabilite dalla PSD2.
Contenuto della PSD3
La PSD3 stabilisce un quadro normativo per i pagamenti all'interno dell'Unione Europea.
La nuova direttiva amplia e perfeziona le disposizioni della PSD2, con un focus particolare sull'apertura del mercato dei pagamenti a nuovi soggetti, garantendo al contempo una maggiore protezione per i consumatori e promuovendo l'innovazione nel settore.
Perché è necessaria una PSD3
Sebbene la PSD2 abbia rappresentato un passo avanti significativo nel panorama dei pagamenti europei, la natura dinamica del settore ha reso necessarie ulteriori revisioni e aggiornamenti.
La Commissione Europea,valutando l'effetto della PSD2 sull'industria dei pagamenti digitali, ha identificato aree di potenziale miglioramento.
Mentre la PSD2 ha avuto successo nel ridurre le frodi e nel promuovere l'efficienza, sono emersi ostacoli per i nuovi fornitori di servizi di pagamento non bancari.
La PSD3 mira quindi a rimuovere tali ostacoli e a garantire che le regolamentazioni rimangano aggiornate in un settore in rapida evoluzione.
L'obiettivo è evitare un mercato frammentato e garantire un ambiente di pagamento armonizzato e sicuro per tutti gli attori coinvolti.
Aggiornamenti nella PSD3
La PSD3 introduce diverse modifiche significative nel panorama dei pagamenti dell'UE. Di seguito sono riassunte le principali novità:
- Misure antifrode potenziate: La PSD3 introduce strumenti avanzati per combattere le frodi nei pagamenti. Tra le nuove misure, si evidenzia la verifica dell'abbinamento tra IBAN e nome prima
dell'esecuzione di un pagamento, garantendo una maggiore sicurezza per i consumatori. - Inclusione dei fornitori di servizi di pagamento non bancari: la direttiva consente ai fornitori non bancari di accedere ai sistemi di pagamento dell'UE e di detenere un conto bancario, promuovendo
una maggiore concorrenza e potenzialmente servizi migliori per i consumatori. - Evoluzione dell'Open Banking: la PSD3 promuove l'Open Banking eliminando barriere e offrendo ai consumatori un maggiore controllo sui propri dati finanziari. Ciò si traduce in una gestione più
trasparente e consapevole dei permessi di accesso ai dati del conto. - Maggiore trasparenza e diritti per i consumatori: la direttiva mira a fornire informazioni chiare e dettagliate ai consumatori. Ad esempio, in caso di trasferimenti di denaro fuori dall'UE, i consumatori saranno informati sulle spese previste per la conversione valutaria. Inoltre, gli estratti conto forniranno informazioni più dettagliate.
Rilascio accelerato di fondi bloccati: la PSD3 interviene per ridurre i tempi di rilascio dei fondi bloccati su carte di pagamento, garantendo che gli importi congelati siano proporzionati. - Miglior accesso al contante: la direttiva facilita l'accesso ai contanti, permettendo, ad esempio, ai supermercati di offrire servizi di prelievo anche in assenza di acquisti e promuovendo una maggiore
disponibilità di sportelli automatici. - Unificazione delle normative sulla moneta elettronica e sui servizi di pagamento: la PSD3 combina le regolamentazioni relative alla moneta elettronica e ai servizi di pagamento, semplificando e rendendo più coerente il quadro normativo.
- Chiarificazione nell'applicazione delle regole: la PSD3 fornisce definizioni più precise, specifica come le autorità devono applicare le norme e attribuisce all'Autorità Bancaria Europea nuove competenze a tutela dei consumatori.
In sintesi, la PSD3 non rappresenta una rivoluzione, bensì un’evoluzione, introducendo modifiche rilevanti con l'obiettivo di migliorare la sicurezza, l'efficienza e la fruibilità dei pagamenti per i consumatori nell'UE.
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