Sebbene la piattaforma Docker funziona nativamente su Linux e su Windows, la società realizza prodotti che consentono di creare ed eseguire contenitori su Linux, Windows e anche macOS. La scelta dell’OS per Docker va fatta sin dall’inizio per impostare le risorse consentite, mettendo a budget il costo del server e delle operazioni IT da dedicare al progetto.
Nella containerizzazione, infatti, l’host del sistema operativo è importante in considerazione del fatto che alcune opzioni richiedono risorse di sistema significativamente più elevate rispetto ad altre, il che può escludere determinati server e quasi sempre limiterà ciò che è disponibile per i container.
Questa guida, redatta da Network Digital 360, offre suggerimenti e consigli per scegliere le opzioni di OS per Docker più adatte per ogni necessità. Leggendola, scoprirete:
- il dietro le quinte tecnologico della containerizzazione
- le differenze tra container e macchine virtuali
- perché orientare la scelta dell’OS per docker sin dall’inizio
- le cose da sapere per una containerizzazione consapevole
- i 3 i punti di attenzione da considerare per capire in che cosa si differenziano gli OS
- le 4 opzioni del sistema operativo per i sistemi Docker